Non so. Delle volte mi faccio domande.Altre mi commuovo al semplice ricordo di una sala buia e di un riflettore sul tutù rosa. La voce di mia mamma emozionata e fiera mi sembra di sentirla. Le mie gambe di dodicenne, la magrezza, la promenade,l'entrata degli artisti, i camerini, il trucco e la felicità su quel palco.
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