sabato 29 marzo 2014

Una sera d'inverno

Una sera siamo arrivati di notte. Ha nevicato e la macchina sulla stradina di terra battuta slitta.  Sono scesa in mezzo alla neve con te in braccio che piangi.
Al buio la luce della luna illumina la neve, ma la paura di essere soli prende il sopravvento anche sul viso di mamma, la roccia.
 Fragile,vivo di ricordi eppure ho voglia di progetti felici con le persone che amo.
Mamma ci ha ceduto la sua stanza, che prima era sua e di papà, perché dice che stiamo più comodi.
Mi ha creato disagio e inquietudine, perché lasciare le cose come erano mi aiutava a pensare papà ancora con noi.
Ogni mattone della casa, ogni collina illuminata di lilla e di rosa, i pini e la betulla fragile che circondano la casa e pure la grinta, la voglia di ricominciare sono il mio stato d'animo.

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