lunedì 12 novembre 2012

Lettere a un giovane poeta

C'è un proliferare di scrittori e di scritti di ogni sorta. Ho ripreso, allora, uno dei miei libri preferiti, Lettere a un giovane poeta di Rainer Maria Rilke, ed ho sottolineato un brano. " Questo anzitutto: domandatevi nell'ora più silenziosa della vostra notte : devo io scrivere? Scavate dentro voi stesso per una profonda risposta. E se questa dovesse suonare consenso, se v'è concesso affrontare questa grave domanda con un forte e semplice "debbo", allora edificate la vostra vita secondo questa necessità.(...)Ma forse anche dopo questa discesa in voi stesso e nella vostra solitudine dovrete rinunciare a divenire poeta,(basta, come ho detto, sentire che si potrebbe vivere senza scrivere, per non averne più il diritto)."

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