giovedì 20 settembre 2012

La République et la caricature

Non si possono guardare le vignette pubblicate su Charlie Hebdo senza andare alla tradizione francese della stampa satirca, partigiana del valore quasi religioso della laicité.
La legge sulla libertà di stampa approvata il 29 luglio del 1881, considerata da George Weill una delle più liberali al mondo, abrogando l'articolo 1 della legge del 1822, che sanzionava duramente l'oltraggio ai culti riconosciuti dallo Stato francese sin dal 1802, determina il fiorire della stampa satirica repubblicana.
La Francia propugna da secoli l'incompatibilità radicale tra l'utopia civica della libertà nell'uguaglianza e nella fratellanza rispetto alla dimensione escatologica della Chiesa e sarebbe incoerente affermare tale principio in modo selettivo verso alcune religioni.
Le controversie legate al voto della legge sulla separazione tra Stato e Chiesa suscitano un'abbondante produzione di caricature pubblicate su riviste fondate da liberi pensatori come L'Assiette au Beurre dove lavorano artisti influenzati  dall'Art nouveau come Jossot, Roubille, Koupka, Delannoy, Galanis, Grandjouan, Galantara, Herman-Paul, Poublot.
Tra il 1901 ed il 1910, edite a colori con molta cura, riviste come L'Assiette au Beurre e Le Canard sauvage costano care e raggiungono solo la borghesia progressista. Per rispondere all'esigenza di una stampa satirica, popolare e a buon mercato necessaria per far progredire le loro idee, in due anni vengono fondate diverse riviste illustrate che hanno come bersaglio privilegiato la Chiesa come l'Internazionale, nata nel 1904 con l'appoggio dei socialisti, Les Corbeaux nata nel 1905 e La Calotte, fondata nel 1906 e vicina al partito radicale.
Con la legge sulla separazione tra Stato e Chiesa si realizza l'auspicio di Jules Ferry di organizzare l'umanità senza Dio e senza re. Un tale auspicio, diventato realtà nei confronti della Chiesa Cattolica, dovrebbe valere nei confronti di tutte le religioni.
Si consiglia la lettura:
la République et L'Eglise. Images d'une querelle di Michel Diximier, Jacqueline Lauette, Didier Pasamonik  Editions de la Martinière

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